In base ai dati da lui stesso indicati il grande Astrologo era nato il 25 dicembre 1923 alle 5 del mattino , quindi sotto il segno del Capricorno con  l’Ascendente a 0° del Sagittario.

Nel suo tema natale è presente un GRANDE TRIGONO tra PLUTONE in Cancro in ottava casa, MARTE in Scorpione in dodicesima e URANO in Pesci al Fondo Cielo.

Un  GRANDE TRIGONO d’ACQUA che interessa  le  “case occulte”, che a loro volta cadono in segni d’acqua.

Nella scrittura  l’ACQUA è riconoscibile  nella fluidità generale del tracciato, nelle “m” ed “n” minuscole filiformi dal tipico andamento ondeggiante, nei grandi bianchi che distanziano le parole tra loro creando pause immaginative aritmiche o caratteristici  “caminetti”.

Tutti indici di  grande sensibilità, di pensiero organizzato ed intuitivo insieme, di incessante dialogo interiore, forse spesso colorato di inquietudine, di sentimenti intensi, profondi, che potevano esprimersi attraverso canali “lunari”: inconsueti, talvolta provocatori,  talvolta inaspettatamente ironici, sorridenti ed affettuosi

Ma anche gli altri Elementi  trovano espressione nella scrittura di Federico Capone.

Il FUOCO è nelle aste rette, affermate, prive di flessioni, nella scansione destrorsa e regolare dell’inclinazione, nelle triangolazioni inferiori (visibili nelle asole delle “g” e delle “p” minuscole) : tutto questo ci parla di tenacia, di volontà forte, di determinazione che può diventare testardaggine, di impazienza che si esprime in giudizi rapidi, all’occorrenza taglienti e definitivi.

La TERRA è nei pianeti che dominano il grafismo : SATURNO nella sua  essenzialità di forme  (rigore, razionalità, impegno privo di protagonismo e di ostentazione), MERCURIO nella vibrazione di fondo che accompagna tutto il tracciato  (rapidità, impazienza, un certo nervosismo, logorio del dubbio, gusto polemico).

L’ARIA  è nel respiro che circola tra le parole attraverso il ritmo dei bianchi, nelle maiuscole estetiche, nella bellezza formale della FIRMA che si ripropone perfettamente uguale alla scrittura estesa, coerente nel tempo.

E chi si occupa di scrittura apprezza particolarmente quest’indice, perché la firma omogenea al testo è sempre garanzia di coesione interna, di autenticità della personalità,  pur nel gioco costante  delle continue contraddizioni dell’animo umano.

Accanto a SATURNO e a MERCURIO un forte e volitivo MARTE “parla” nei segni a forma di croce e nel dinamismo concentrato e tendenzialmente angoloso, mentre il tratto si colora, nelle interruzioni del ritmo e nelle finali acuminate o uncinate, di valenze plutoniane.

Interessanti indici grafici, profondi e passionali,  in cui risuona la voce dello Scorpione, più che del Sagittario ….

All’Astrologia, disciplina amatissima,  al suo studio rigoroso ed alla sua diffusione seria Federico Capone ha dedicato la vita, come maestro e come editore, con un impegno che sappiamo essere stato continuo, profondo, creativo, tenace ed insieme sottile, sempre alimentato dalla risorsa del dubbio e dalla ricerca di ulteriori risposte, da vero  “figlio di Saturno”.

“E’ comodo dire che l’oroscopo va letto  ‘nel suo insieme’  e non in maniera frammentaria, cioè rielaborando contestualmente i significati dei singoli Pianeti nei Segni, nelle Case e nei loro Aspetti. Accettarlo però nella sua interezza significa portare in evidenza una serie di contraddizioni interpretative che rispecchiano le stesse contraddizioni presenti in ogni essere umano, in quanto noi stessi alterniamo, secondo il moto degli Astri, benessere o malessere fisico, volontà e pigrizia, amore e odio, pazienza e insofferenza ….”

Federico Capone

UNA LEZIONE DI ASTROLOGIA : suggerimenti per l’interpretazione.

Marisa Paschero  2011