GRAFOLOGIA PLANETARIA

 

La GRAFOLOGIA PLANETARIA:  corso monografico

 

 

 

 

Da sempre la misteriosa energia simbolica espressa dai corpi celesti esercita un innegabile fascino.
I pianeti non sono però soltanto dei simboli: costituiscono un universo psichico che l’uomo conserva dentro di sé e proietta, inconsapevolmente, in tutte le sue manifestazioni.
Anche nell’espressione grafica, per eccellenza simbolica e quasi totalmente inconsapevole, vive questo straordinario universo archetipico.
La Grafologia Planetaria, elaborata attorno agli anni ’30 da Lise Koechlin con lo pseudonimo di H. SAINT MORAND, è la chiave d’accesso per entrare in questo universo mitologico e simbolico, dove incontreremo gli Dei che popolano la nostra scrittura.
Come altre importanti tipologie, da quella Ippocratica, antichissima e sempre attuale, a quella Junghiana, legata alla psicologia del profondo, la tipologia planetaria arricchisce di sfumature la percezione della scrittura, e per questo è considerata un complemento dell’analisi grafologica classica.

Comune all’Astrologia è il simbolismo dei pianeti, i quali evocano necessariamente, nel nostro immaginario, gli stessi richiami psicologici, le stesse attribuzioni, le stesse suggestioni.


 

“Precisiamo, per il lettore non informato,  che i cosiddetti  tipi planetari  costituiscono un sistema caratterologico utilizzabile indipendentemente da  qualunque preoccupazione esoterica: le loro denominazioni mitologiche esprimono la dominanza dei caratteri corrispondenti  -  la potenza sociale di GIOVE, la combattività di MARTE, eccetera -  in modo felice, perché concreto, vivo e ricco di tutta una cultura di cui noi siamo gli eredi diretti.”

J.C. Gille Malsani   “Psicologia della scrittura” Ed. Liguori, Napoli, 1993




Il corso, basato sul metodo Saint Morand, è indirizzato a chi sia interessato alle correlazioni della Grafologia con la Mitologia.

 






Il corso è accompagnato da saggi grafici, dispense descrittive e prove di verifica.
E’ rivolto esclusivamente a piccoli gruppi al fine di poterne valorizzare la modalità interattiva lasciando il giusto spazio alle esercitazioni pratiche.

la durata: 12 incontri di 3 ore ciascuno (secondo modalità da concordare coi partecipanti).